Ex capo ultrà della Lazio, finito in prigione nel 2001 per vicende di droga, si reinventa frequentando il laboratorio teatrale nel carcere di Rebibbia, da uomo libero quindi decide di iniziare la sua carriera d'attore, che lo ha portato a lavorare con registi del calibro di Abel Ferrara, Stefano Sollima e Michele Placido .